Glutine e Gliadina, nemici della salute e della forma fisica

Recentemente sono stati pubblicati molti dati negativi sul grano, in particolare sul "glutine" in esso contenuto.

 Secondo le statistiche il 75% della popolazione ha un'intolleranza al glutine, che a volte sfocia in una vera "celiachia" (forte reazione che causa disturbi intestinali ed immunitari).

 Tra i vari sostenitori di una dieta priva di glutine, il dott. William Davis, autore del best-seller Wheat Belly: lose the wheat, lose the weight and find your path back to healt (2011).

In un'intervista con Better Nutrition (ottobre 2012), il dottore ha spiegato che, a parte i carboidrati, ci sono altre ragioni per cui i prodotti a base di grano ci fanno ingrassare.

 "Oggi il grano viene ibridato per aumentare il raccolto e questo ha modificato profondamente una proteina contenuta in esso: la gliadina.

 Tale proteina modificata stimola fortemente l'appetito, tanto che chi consuma abitualmente il grano, tende ad assumere 440-800 kcal in più al giorno".



 Questo non avviene solo in chi ha chiare intolleranze al grano.

 "La gliadina agisce come un oppiaceo e stimola l'appetito in persone che digeriscono normalmente il glutine... in realtà per quasi tutti quelli che dicono di essere molto golosi di dolci, di pane o di pasta, la colpa è del GRANO, che stimola la voglia di zuccheri." Quasi sempre eliminando il grano si elimina anche questa voglia e si amplifica la percezione del dolce.

 Ciò che prima ci sembrava delizioso, inizia a "stuccare" e non si ha più voglia di mangiarlo. Per contro, si diventa in grado di apprezzare maggiormente i sapori dolci naturali.

 Gianluca Andronico istruttore bodybuilding BBF italia